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Igiene del paziente autosufficiente


La pratica dell'igiene è uno dei momenti fondamentali tra la persona assistita e l'Operatore Socio Sanitario. E' un momento dove il paziente mette a nudo tutte le sue debolezze e fragilità, sta quindi all'OSS rassicurare e guidare la persona durante la pratica dell'igiene, trasmettendo fiducia, tranquillità e sicurezza.




Questa fase è molto importante, lo stretto contatto tra i due permette all' OSS di comprendere meglio lo stato di salute della persona e tutti i cambiamenti correlati, ma anche ad aiutare l'assistito a superare le difficoltà psicofisiche connesse al suo stato.


L'Operatore Socio Sanitario deve preservare le abilità residue della persona, è quindi suo compito stimolare la persona, anche se autosufficiente, per promuovere tutte quelle azioni atte a restituire il massimo dell'autonomia, guidandolo e assisterlo nella pratica dell'igiene.


Prima di ogni cosa ricordare di effettuare il lavaggio sociale delle mani, preparare quindi il materiale necessario da fornire al paziente.

Cosa serve:

  • asciugamani e telo da bagno, personali o forniti dalla struttura

  • sapone neutro o, se richiesto dal paziente quello personale,

  • shampoo

  • spugna

  • traverse monouso

  • brocca

  • deodorante ed eventuali creme per il corpo e per il viso

  • rasoio e schiuma da barba, se richiesti

  • phon

  • contenitore vestiti sporchi

  • indumenti puliti.



Dopo avere identificato il paziente, è molto importante spiegare cosa dovrà fare e cosa faremo noi in qualità di OSS. Questo momento è fondamentale per capire se la persona è orientata e il suo grado di autosufficienza, lo stato di una persona malata, specialmente anziana, può cambiare in maniera incisiva anche rispetto alle 24 ore precedenti.


Assicurare la  privacy, bisogna accompagnarlo in bagno e chiudere la porta, senza dimenticare però di rendergli accessibile il campanello per la chiamata di emergenza.


Anche durante lo spostamento dal letto al bagno è cura dell'operatore valutare il grado di autonomia della persona. Se è in grado di reggersi totalmente in piedi da solo o accompagnato, oppure se ha bisogno di una carrozzina o del deambulatore.


Se è intenzione dell'assistito fare una doccia è necessario assicurarsi che lo faccia in sicurezza, con un tappetino antiscivolo oppure utilizzando addirittura una sedia da doccia.


Aiutarlo ad entrare e uscire dalla doccia, istruirlo ad usare le maniglie di supporto sono operazioni da non dimenticare, così come aiutarlo a lavare eventuali zone che non riesce da solo se è parzialmente autosufficiente.


Anche per i pazienti autosufficienti che non vogliono fare la doccia ma semplicemente lavarsi a zone, è bene chiedere se preferiscono rimanere da soli e se vogliono utilizzare una sedia.


L'ospedalizzazione infatti causa spesso indebolimento, anche a quelle persone che apparentemente riescono a mantenere la loro autonomia. Una sedia può dunque essere un valido supporto per sentirsi più sicuri.


Alla fine del lavaggio e dopo essersi rivestito, il paziente può essere riaccompagnato in camera.


Attenzione alle lesioni e agli arrossamenti cutanei. Non è detto che un paziente autonomo non possa avere dei problemi cutanei, quasi sempre riscontrabili proprio nel momento dell'igiene.


Ogni momento relativo all'igiene va concluso con il riordino del materiale usato, lo smaltimento dei rifiuti e la segnalazione agli infermieri di eventuali problematiche riscontrate dal o sul paziente.

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