top of page
Immagine del redattoreredazione

Anatomia: appunti Apparato Tegumentario

La cute è una membrana che riveste tutta la superfice del corpo e che continua in corrispondenza delle aperture naturali con le mucose, che rivestono le cavità interne.



Funzione principale

  • Protezione meccanica: calore, radiazioni, tossine;

  • Termoregolazione: Quando la temperatura ambientale supera la temperatura corporea il corpo disperde calore attraverso il sudore;

  • Sensibiltà: tattile, termica, dolorosa;

  • Respirazione: la pelle è in grado di assorbire ossigeno ed eliminare anidride carbonica;

  • Secrezione sudorale: elimina scorie e tossine;

  • Meccanismi circolatori: dilatazione o costrizione dei capillari;

Epidermide

L'epidermide è la zona più esterna della pelle. Alla sua base ci sono numerosi strati di cellule che si riproducono continuamente spostandosi verso gli strati più esterni per sostituire quelle che muoiono e si staccano (causando ad esempio, la forfora).


Nell'epidermide si possono riconoscere più strati, dal basso verso l'alto:

Uno strato basale di cheratinociti dotato di cellule cubiche unite tra di loro da giunzioni cellulari chiamate desmosomi ed ancorate alla membrana basale, che connette l'epidermide al derma, da emidesmosomi; i cheratinociti di questo strato contengono tonofilamenti, ovvero filamenti intermedi di cheratina.


Uno strato spinoso composto da cellule poliedriche in cui si ha un progressivo accumulo di tonofibrille, proteine di membrana e granuli lamellati. Uno strato granuloso composto da cellule pavimentose ricche di cheratina e di granuli di chetoialina. Uno strato corneo in cui le cellule ormai ridotte a lamine sono andate incontro ad apoptosi. L'epidermide non contiene vasi sanguigni, viene nutrita per diffusione attraverso il derma sottostante.


All'interno dell'epidermide troviamo altre cellule svolgenti funzioni diverse:

le cellule di Merkel che condividono lo stesso compartimento germinativo dei cheratinociti risultano essere in contatto con terminazioni nervose che è la porzione ultima di una fibra nervosa afferente, sono in grado di scatenare all'occorrenza un segnale elettrico che sarà elaborato come segnale tattile.


Le cellule di Langerhans (da non confondersi con le isole di Langerhans che si trovano nel pancreas), hanno funzioni di difesa e sono ramificate, si trovano nello strato spinoso e inglobano le sostanze estranee o germi e, dopo averle processate, le presentano associate al MHC di classe II in modo da essere riconosciute dai linfociti. I melanociti posizionati a livello dello strato basale, producono melanina che viene assunta dai cheratinociti.



Derma

Si trova sotto lo strato dell'epidermide ed è costituito da tessuto connettivo, che funge da ammortizzatore per i traumi meccanici della pelle. Il derma è strettamente legato all'epidermide da una membrana basale e ospita molte terminazioni nervose (meccanorecettori) che forniscono la sensibilità tattile e termica. Contiene inoltre vasi sanguigni, vasi linfatici, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, ghiandole apocrine e follicoli piliferi.


Il derma si suddivide in due strati: quello più esterno, adiacente all'epidermide, è detto strato papillare, quello più profondo e più spesso è chiamato strato reticolare.

Lo strato papillare è formato da protuberanze digitiformi, chiamate appunto papille, che si estendono verso l'epidermide rafforzando l'adesione tra i due strati. Questa conformazione caratteristica dello strato papillare forma delle caratteristiche irregolarità di superficie che sono determinate geneticamente e differiscono da individuo a individuo. In alcune regioni (polpastrello, palmo della mano, pianta del piede) queste irregolarità si strutturano a formare i cosiddetti dermatoglifi che vengono utilizzati per verificare l'identità di un individuo.


Lo strato reticolare è composto da fibre collagene, reticolari ed elastiche, che conferiscono alla pelle l'elasticità, l'estensibilità e la resistenza alle trazioni. Da questo strato originano i bulbi piliferi, le unghie, le ghiandole sebacee e sudoripare.


Ipoderma

L'ipoderma è la parte più interna che sta a contatto con i muscoli e gli organi sottostanti; di derivazione mesenchimale, è costituita da cellule rotondeggianti piene di lipidi (soprattutto trigliceridi), dette adipociti, circondate da una fitta rete di vasi arteriosi e venosi. Lo spessore del sottocutaneo è variabile; funge da isolante, riserva di lipidi, ammortizzatore e favorisce la mobilità della pelle rispetto alle strutture più profonde.


Annessi cutanei

L’unghia è una struttura semitrasparente con cui finisce l'estremità delle dita. Ha come scopo facilitare la presa, contribuire alla stabilità strutturale delle dita, dare supporto a limitare l'usura delle estremità. Il costituente principale è la cheratina suddivisa in più strati.


I peli sono piccole formazioni sottili e filiformi che crescono sulla cute. Il pelo dell'essere umano è corto e setoso sulla maggior parte del corpo, mentre in alcuni punti specifici come la testa, il pube, i genitali e le ascelle è più lungo e di qualità diversa.


Le ghiandole sebacee sono microscopiche ghiandole appartenenti all'apparato tegumentario; esse si trovano nella pelle e precisamente nel derma, unite al corpo di alcuni peli ad un'altezza di poco maggiore rispetto a quella del follicolo pilifero. La maggior parte di esse presenta un dotto escretore che si apre proprio nel follicolo, mentre una piccola parte si apre direttamente sulla superficie cutanea. Esse producono il sebo, un liquido biologico che ha diverse funzioni.


Le ghiandole sudoripare sono ghiandole esocrine tipiche dei mammiferi. Esse partecipano alla regolazione della temperatura corporea mediante l'emissione del sudore.


Le ghiandole mammarie sono ghiandole esocrine di tipo sia di componente lipidica che merocrino (proteina caseina), tipiche dei mammiferi.

1.102 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page