Elementi di igiene 3: bisogno di igiene
Ogni persona considera in maniera diversa il bisogno di igiene e cura di sé. Le abitudini igieniche sono molto personalizzate (per esempio c'è chi preferisce fare la doccia al mattino piuttosto che la sera).
In un gruppo omogeneo di persone (ospedale, case di riposo, ecc.) questo non è sempre possibile, le procedure per soddisfare il bisogno di igiene sono sempre ben scandite da tempi e ritmi ben definiti. Ci sono però alcuni casi dove l'operatore socio sanitario deve prestare attenzione e adoperarsi per eseguire le pratiche igieniche, ad esempio:
cultura: tener conto della religione dell'assistito e delle sue abitudini culturali, un buddista attribuisce al bagno per immersione un significato diverso da un cattolico;
abitudini famigliari: l'ambiente domestico, con le sue abitudini, influenza la persona nel comportamento e nei suoi rituali (esempio lavarsi le mani prima del pasto);
stile di vita: una persona con una vita sociale molto attiva e abituato a relazionarsi, spesso percepisce il bisogno di igiene e cura diverso da chi conduce una vita sedentaria;
problemi fisici: chi ha limitazioni fisiche spesso non è in grado di provvedere alla cura di sé in modo adeguato, con tempistiche diverse da chi invece è autonomo
problemi psichici: schizofrenie, nevrosi, depressioni fanno si che la persona non si renda conto della necessità della pratica di igiene, non riescono a valutare la propria condizione e spesso risultano poco collaboranti;
stato emotivo: un anziano residente in una casa di cure, non mostra lo stesso interesse per l'igiene di un giovane che di contro cura il proprio aspetto in modo eccessivo;
clima: le condizioni climatiche incidono sulle pratiche igieniche. Durante l'inverno si tende a fare meno bano o doccia a causa delle temperature basse, in particolar modo l'anziano a causa del suo continuo sentir freddo (causa metabolismo).
Scopi
Pulire le mucose, le mucose e gli annessi cutanei.
Eliminare gli odori sgradevoli
Prevenire le infezioni;
Prevenire l'insorgere delle Lesioni da Pressione (LdP);
Osservare mucose, cute e annessi cutanei;
Migliorare l'immagine di sé della persona;
Criteri generali
Garantire una temperatura ambientale compresa fra 24° e 26° C;
Evitare correnti d'aria;
Regolare la temperatura dell'acqua in modo da non provocare danni alla cute (37-38 gradi);
Preparazione del carrello per l'igiene
lavare le mani prima di ogni procedura
1 catino
2 brocca per l'acqua
2 asciugamani
1 traversa o telino monouso
1 cerata
detergente
spugnette monouso
padella
biancheria pulita
sacchetto per rifiuti
carrello per biancheria sporca
Procedura
Lavare le mani
Garantire il rispetto dell'intimità della persona;
indossare guanti monouso;
Eseguire l'igiene procedendo dall'alto verso il basso;
Procedere alla zona più pulita verso quella più sporca;
Eseguire l'igiene dall'interno verso l'esterno;
Detergere accuratamente;
Attenzione a pieghe cutanee e LdP;
Zone interdigitali;
Prominenze ossee;
Asciugare utilizzare materiale morbido e assorbente;
Tamponare e non frizionare la cute.
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