Cateterismo Vescicale
Aggiornamento: 1 dic 2018
Il cateterismo vescicale è una manovra invasiva, pertanto è riservata al personale infermieristico, che ruolo assume l'oss in questa procedura?
Preparazione del carrello per il cateterismo vescicale Carrello (o supporto stabile) sul quale posizionare tutto il materiale per il cateterismo vescicale:
Due telini. Siringhe da 10 ml; Soluzione disinfettante sterile (confezione monouso di clorexidina in soluzione acquosa 0,05%), Lubrificante sterile preferibilmente contenente lidocaina. Flacone di soluzione fisiologica per gonfiare il palloncino. Catetere vescicale sterile su indicazione dell’infermiere, o se è la prima volta che si effettua averne a disposizione di vario diametro. Sistema di drenaggio sterile,( preferibilmente a circuito chiuso) per la raccolta dell’urina. Fissaggi per la sacca da gamba. Supporti per la sacca da letto. Un contenitore per lo smaltimento dei rifiuti Siringhe monouso da 10 ml Garze e tamponi. Guanti sterili almeno due paia. Materiale per l’igiene intima da effettuare nei pazienti non autonomi. Padella pulita e disinfettata. Contenitore con acqua; Sapone per l’igiene intima. Salviette per l’Asciugatura. Cerotto anallergico per fissare il catetere; Biancheria per il letto.
Preparazione dell’ambiente Garantire la privacy, coprire le gambe fino a metà coscia con la biancheria del letto, disporre un paravento se necessario.
Preparazione della persona Informare il paziente sulla procedura del cateterismo, per favorirne la collaborazione, la comprensione aiuta la persona ad essere più rilassata e rende la tecnica meno disagevole. Dare l’opportunità di eseguire l’igiene personale perineale; assistere il paziente se necessario: un’asepsi rigorosa deve essere mantenuta per ridurre la possibilità di diffondere infezioni nel tratto urinario; la pulizia elimina il grosso della contaminazione. Il luogo ove avviene la tecnica è il letto quindi è idoneo che la biancheria del letto sia sostituita, in particolare le lenzuola, per ridurre i rischi di contaminazione microbica. Una luce idonea è importante per avere una corretta visualizzazione del meato urinario. Assistere la persona ad assumere la posizione idonea alla cateterizzazione: La donna: posizione supina con le gambe flesse ruotando esternamente le cosce. Una posizione alternativa può essere quella sul fianco, che in caso d’alterazioni all’anca è più sopportabile. L’uomo: posizione supina. Effettuare l’ispezione dei genitali per evidenziare alterazioni. Si mantiene scoperta solo l’area dei genitali per garantire la privacy.
Collaborazione dell'oss con l’infermiere nell’applicazione del catetere vescicale
Aprire le confezioni del materiale sterile; Aiutare il paziente a mantenere la posizione: Aspirare con la siringa la soluzione fisiologica per gonfiare il palloncino. Riordino del materiale e dell’ambiente. Curare il comfort della persona.
Dopo l’applicazione, l’oss collabora alla valutazione della quantità e delle caratteristiche delle urine emesse, del benessere del paziente
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