Legge Regionale FVG 17 ottobre 2014 n° 17
Aggiornamento: 12 dic 2018
Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario Regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria in Friuli Venezia Giulia.
La legge garantisce i tre livelli essenziali di assistenza (LEA)
A) Assistenza Collettiva in ambiente di vita e di lavoro (Prevenzione)
B) Assistenza Distrettuale
Assistenza Ospedaliera
Sono enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR)
Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS)
Aziende Sanitarie Universitarie Integrate di Trieste e Udine (ASUI)
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere scientifico (IRCCS)
Ente per la Gestione Accentrata dei Servizi (EGAS)
L'Egas gestisce, per conto del SSR e su indicazione della Regione FVG: attività finalizzate agli acquisti di beni e servizi; allo svolgimento di funzioni di stazione appaltante dei lavori pubblici; all'attività amministrativa inerente al personale compresa la formazione; logisti del servizio magazzino e altre attività.
Dal 2 maggio 2016 si è completato il processo di riforma rispetto alle Aziende Sanitarie come segue.
3 Azienda Assistenza Sanitaria (AAS):
AAS n° 2 "Bassa Friulana-Isontina", con sede legale a Gorizia e che accorpa le ex AAS n°2 (Isontina) e n°5 (Bassa Friulana);
AAS n° 3 "Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli" che accorpa AAS n° 3 (Alto Friuli) e AAS n° 4 (parte del Medio Friuli) con sede legale a Gemona del Friuli
AAS n° 5 "Friuli Occidentale" che accorpa le AAS n°6 (Friuli Occidentale) e l'Azienda Ospedaliera di "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone, con sede legale a Pordenone
2 Aziende Sanitarie Universitarie Integrate (ASUI):
ASUI di Trieste che comprende le AAS n1 Triestina e l'ex Azienda Ospedaliera Universitaria di Trieste
ASUI di Udine che comprende la ex AAS n°4 "Medio Friuli" a la ex Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine
Le AAS e le ASUI sono articolate su tre livelli organizzativi:
Assistenza Sanitaria collettiva in ambiente di vita e lavoro
Assistenza Distrettuale
Assistenza Ospedaliera
Circa il 5% delle risorse finanziarie vengono destinate all'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, almeno il 50% delle risorse finanziarie sono destinate all'assistenza distrettuale.
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